Fin da bambino Eduardo ha coltivato il sogno di trasformare i fornelli di casa in creatività. Le sue radici affondano nella cucina napoletana più autentica: le nonne gli hanno trasmesso la memoria del gusto, il rispetto per la tradizione, l’equilibrio tra semplicità e sapori profondi. La sua formazione professionale lo ha portato a confrontarsi con molte sfide e territori. Ha studiato ad Alma a Colorno (PR) e ha lavorato presso cucine rinomate come “La Peca” dei fratelli Portinari, l’”Hotel Bauer” di Venezia e il ristorante “Acquerello” di Silvio Salmoiraghi. Esperienze che hanno affinato la sua visione e tecnica, consolidando l’amore per le materie prime di qualità, la stagionalità e il legame con il territorio. La sua carriera è iniziata presto con ruoli di responsabilità: da “Casa del Nonno 13”, passando per il “Boscolo Aleph” di Roma, il “J.K. Place Capri”, per poi tornare a Napoli all’”Hotel Britannique Curio Collection By Hilton” (oggi De Bonart).
Nel cuore dei Sassi, all’Artema Restaurant del Vetera Matera Relais & Chateaux, ha trovato più di un luogo di lavoro: ha trovato un’anima. Qui la sua cucina prende voce in un dialogo continuo tra memoria e contemporaneità, tra emozione e territorio. Ogni piatto è un racconto sincero, fatto di radici, stagioni e bellezza.
