CHIC NEWS – Dove nasce la farina, cresce Il Bosco del Molino

Il polmone verde, di 13 ettari, dà dimora a 18mila alberi. Il Bosco è stato realizzato da Agugiaro & Figna Moloni, in collaborazione con Il CINSA, per assorbire le proprie emissioni e investire in un futuro sostenibile

Un bosco per investire nel futuro e parlare di sostenibilità.

Il Bosco del Molino è il progetto di forestazione di Agugiaro & Figna Molini, ideato in collaborazione con il CINSA (Consorzio Interuniversitario Nazionale Scienze Ambientali): tredici ettari di terreno danno dimora a 18mila piante fra arbusti, alberi ed essenze officinali, che assorbiranno fino a 220.000 kg all’anno di CO2, compensando le emissioni totali degli impianti dell’azienda nello svolgimento del processo molitorio dei quattro stabilimenti (Curtarolo, Collecchio, Magione e Rivolta d’Adda). Il Bosco del Molino, sorto nel terreno adiacente alla sede di Collecchio (Parma), è stato studiato utilizzando le tecniche della selvicoltura di precisione per mappare le varie caratteristiche dei terreni. Si tratta di un progetto importante per far comprendere alle persone che il suolo rappresenta un patrimonio fondamentale del nostro ambiente. Così come spiega Alberto Figna, Presidente del Gruppo molitorio: «I 18mila alberi piantati nel terreno adiacente allo stabilimento di Collecchio, rappresentano il nostro atteggiamento virtuoso: i miei nonni mi hanno insegnato che l’azienda non è nostra, siamo semplici traghettatori che hanno il dovere morale e l’obbligo professionale di lasciare il Molino in condizioni migliori a chi, in futuro, se ne prenderà cura».

Quindi Il Bosco del Molino è un luogo d’incontro e confronto, ma anche di crescita, evoluzione per affrontare temi riguardanti l’educazione ambientale, il rispetto e la conoscenza dell’ecosistema. Primo fra tutti la costituzione del “Centro servizi bosco del Molino” che oltre ad organizzare tutte le attività formative e scientifiche, in collaborazione con le scuole, le associazioni e le istituzioni, offre consulenze alle aziende intenzionate ad avviare progetti simili. Il Bosco è quindi un luogo aperto alla conoscenza, allo studio e alla sensibilizzazione versi i temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Come? Prima di tutto è il centro nevralgico per la creazione di progetti diretti alle scuole e alla ricerca didattica, anche attraverso la costruzione di spazi volti a divenire punti di riferimento per generare ed ospitare conoscenza, cultura e arte. Tra i piani in fase di realizzazione s’inseriscono anche alcuni itinerari formativi tematici nel settore agroalimentare da realizzare all’interno del Bosco, destinati agli alunni e ai Dirigenti scolastici della Regione Emilia Romagna. “Viaggio itinerario Alberi” prevede l’apertura alle comunità limitrofe che hanno la possibilità di conoscere più da vicino le loro realtà attraverso iniziative ad hoc.

L’azienda molitoria, socia ordinaria del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, ha ideato e sviluppato “Il Bosco” come un vero e proprio progetto condiviso. Sono molteplici le iniziative realizzate per condividere i principi e i valori in esso racchiusi. È stato ideato un podcast per dare la possibilità ai protagonisti, attraverso i loro racconti e la loro voce, di rendere partecipi più persone possibili alla nascita e all’evoluzione di quello che non è soltanto un luogo, ma un concetto di rispetto e sostenibilità condivisa. Il podcast rappresenta una sorta di raccolta di quanti sostengono e traggono ispirazione e conoscenza dal progetto ideato da Agugiaro & Figna, con la consapevolezza che per costruire il futuro non bisogna soltanto immaginarlo, ma bisogna soprattutto compiere azioni capaci di segnare la strada e divenire un esempio per la realizzazione di scelte consapevoli e rispettose per l’ambiente, la terra e le persone. Il Bosco del Molino è anche un tour. Infatti, Agugiaro & Figna, assieme a Slow Food, associazione internazionale no profit impegnata a ridare valore al cibo nel rispetto di chi lo produce, sta progettando un tour itinerante attraverso il quale sensibilizzare gli artigiani dell’arte bianca, chef, pizzaioli, pasticceri, panificatori, sulle buone pratiche di sostenibilità da adottare, aumentando la consapevolezza di ciascuno verso il rispetto dell’ambiente, la responsabilità che ognuno ha verso la natura e la qualità del luogo di lavoro. «È un tour territoriale – spiega Riccardo Agugiaro, Ceo del Gruppo Molitorio – che coinvolge i professionisti di tutta Italia con l’obiettivo di far conoscere le migliori pratiche per svolgere la propria attività promuovendo la tutela dell’ambiente e del cibo». Da qui si capisce bene come il Bosco stia divenendo il centro nevralgico per la creazione di progetti diretti non soltanto alle scuole, ma anche alle altre aziende, ai professionisti del settore per progettare un futuro più sostenibile.

Per saperne di più www.ilboscodelmolino.it

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