Gianluca si definisce uno “Chef di materia” perché ama tagliare, disossare, impastare fino a entrare in simbiosi con gli ingredienti che sono spunto per i suoi piatti. Dall’antipasto “Campari Shrimp” che traduce in piatto l’aperitivo italiano per antonomasia, alle rivisitazioni dei classici di pesce, fino ad arrivare alle succulente carni. La cucina napoletana, infatti, è da lui concepita come un fine dining ricco di sfaccettature in cui ogni aspetto del piatto è perfettamente bilanciato.