IN THE KITCHEN TOUR approda per la prima volta al Grand Hotel Rimini.

Il giardino del Grand Hotel teatro dell’improvvisazione in cucina: una Jam session culinaria con oltre 30 chef provenienti da tutta l’Emilia-Romagna.

Il Grand Hotel Rimini è stato il palcoscenico su cui oltre 30 chef si sono alternati nella preparazione di altrettanti piatti guidati dell’improvvisazione del momento. La seconda tappa diIn The Kitchen Tour 2022”,  il circuito Btob ideato ed organizzato dall’associazione CHIC Charming Italian Chef, il cui scopo è quello di far incontrare Chefs, gelatieri e pasticceri con le eccellenze enogastronomiche del territorio per raccontare e conoscere prodotti, sperimentarli e proporli attraverso ricette e creazioni innovative, è stata dedicata ai professionisti e ai produttori italiani ma soprattutto regionali: i protagonisti assoluti di questo appuntamento, ospiti dell’Executive Chef Claudio Di Bernardo, sono stati i produttori, i coltivatori – allevatori – pescatori, dell’Emilia Romagna e dell’Adriatico e gli chef della Regione.

L’evento è una jam session culinaria affidata alla creatività di decine di Chef: si parte dal racconto e dalla conoscenza, sia dei prodotti che dei territori in cui se ne sviluppa il processo produttivo, per arrivare a sperimentarli, combinarli e proporli attraverso preparazioni innovative.

In The Kitchen Tour torna dopo 3 anni in Romagna, ospitate nell’affascinante cornice dei Giardini del Grand Hotel Rimini, simbolo della Dolce Vita e luogo dell’immaginario felliniano per eccellenza,  eletto monumento nazionale nel 1994 e considerato tra le mete di villeggiatura più prestigiose da oltre 100 anni. “Siamo felici di aver ospitato un evento così importante, che ben si sposa ai nostri valori. Accoglienza per noi fa rima con fascino, qualità ed eccellenza: tutti valori che ritroviamo in Chic”, dice Paola Batani, titolare del Gruppo BSH.    

Ad accogliere gli chefs ospiti, il Resident Chef Claudio di Bernardo e il Vice Presidente CHIC Andrea Alfieri Chef di Da Noi In e del Magna Pars L’Hotel a Parfum di Milano che hanno accolto i colleghi invitandoli a creare guidati più dalla curiosità che dalla tecnica cercando anche strade nuove per rispettare e valorizzare le materie prime messe a loro disposizione dalle 28 aziende presenti.
E così dall’incontro tra professionisti della ristorazione è nata un’eterogenea brigata dove gli chef si sono alternati, ognuno con la propria individualità, tra assaggi e sperimentazione ai fornelli e ai BBQ, per poi confrontarsi con colleghi e produttori e approfondire la conoscenza dei prodotti dando vita a piatti inediti ed estemporanei.

Tra i professionisti presenti all’evento, protagonisti della jam session culinaria,  alcuni soci CHIC:
ANDREA ALFIERI – Chef Da Noi In – Magna Pars L’Hotel à Parfum (Milano) – Vice Presidente CHIC
ARMANDO BENEDUCE – Chef Nascosto Posto (Terni)
ENRICO BERGONZI – Chef Ristorante Al Vedel (Colorno – Parma) – Responsabile Formazione e Coordinatore CHIC Emilia Romagna
CLAUDIO DI BERNARDO – Resident Chef La Dolce Vita Grand Hotel Rimini
EDI DOTTORI – Chef La Sala Della Comitissa (Bolsena)
FRANCESCO MONTEMURRO – Chef MAD Cocktail & Cucina (Riccione)
SALVATORE MORELLO – Chef Ristorante Inkiostro * (Parma)
PIER GIORGIO PARINI – Chef Consultant (Rimini)

Insieme ad alcuni grandi interpreti della ristorazione dell’Emilia Romagna:
RICCARDO AGOSTINI – Chef Ristorante Il Piastrino * (Pennabilli)
FRANCESCO AQUILA – Mastercoach di Masterchef Academy
MATTEO CAMELI – Chef Ristorante Al Vecchio Convento (Portico di Romagna)
BARBARA CASALI E ARIS GUIDI – La Casina del Bosco
FILIPPO CAVALLI – Chef Osteria dei mascalzoni (Parma)
MARIANO CHIARELLI – Chef Casale delle Vigne (Ozzano – Taro)
ISABELLA CHIUSSI – Chef Osteria Il Bersò (Sorbolo – PR)
ILARIA CONSIGLIO – Chef Osteria Antica Rocca (San Quirico)
GREGORIO GRIPPO – Chef Ristorante La Buca* (Cesenatico)
MARCO LAGHI – Chef Ristorante La Spiaggia (Cesenatico)
RAFFAELE LIUZZI – Chef Locanda Liuzzi (Cattolica)
MIRCO MORRI – Chef Ristorante Infinity Hotel Savini (Igea Marina)
ANDREA NIZZI – Chef 12 Monaci e Pres. Consorzio Parma Quality Food (Fontevivo – PR)
ROBERTO OPPICI – Chef Ristorante Le Viole (Parma)
ANDREA PESCI – Chef Ristorante Stazione di Felino (Felino – PR)
ROBERTO PONGOLINI – Chef Ristorante Il Cerchio (Collecchio – PR)
LUCA RACIS – Chef Il Gatto sull’Albicocco (Rimini)
GIANPAOLO RASCHI – Chef Ristorante Guido* (Rimini)
JACOPO TICCHI – Chef Ristorante Da Lucio (Rimini)
MATTEO VEZZOLI E MAJA CARREA – Chef e pastry Chef Ristorante Quimerico (Cervia)
CHRISTIAN VILLA – Chef Ristorante Vicolo Santa Lucia Hotel Carducci 76 (Cattolica)
ILARIO ZECCHINI – Chef Hotel MarePineta (Milano Marittima)
NICOLE ZERBINI – Chef La Porta a Viarolo (Viarolo – PR)

Tra le aziende partner CHIC: Agostinetto Bruno, Casale Del Giglio, Agroittica, Carpigiani, ASSOGI, Goeldlin, Mancini Pastificio Agricolo, Koppert Cress, Piazza Effepi, Acqua Valverde, Magimix, Emile Henry, Caffè Cagliari, Royale, Riso Buono e Podere Cadassa

Insieme alle aziende del territorio: I Signori del Barbecue, Pasta Madre, Enio Ottaviani Vini e Vigneti, Gastronomia Beltrami, Il Giardino delle Luppole, Fiori e Bacche, NeroFermento, Vongole Bernardi, Sì Frutta.

Terminata la Jam session culinaria, gli chef si sono riuniti per confrontarsi su un tema di assoluta attualità: la centralità della sala, la formazione e la crisi del personale.
Assodato fattori imprescindibili quali contratti adeguati e salari dignitosi, all’unanimità gli chef, i direttori di sala e gli imprenditori presenti convengono sulla necessità di risvegliare la passione verso un lavoro che richiede sì tanto sacrificio, ma che regala anche infinite gratificazioni, trovando anche nuove motivazioni e stimoli in grado di risvegliare una passione consapevole e duratura soprattutto nei giovani.

Ha avviato il confronto Enrico Bergonzi, chef patron del ristorante Al Vèdel di Colorno e responsabile Formazione di CHIC: “Come associazione ci siamo resi conto che c’è un disequilibrio nel rapporto fra cucina e sala e che è arrivato il momento di fermarsi a riflettere sul ruolo di quest’ultima, riportandola al centro del discorso ristorativo. E’ quindi opportuno e doveroso aprire un dibattito sull’argomento, valutando bene l’attuale situazione e cercando di individuare quelle azioni utili a far emergere il reale valore della sala e la sua fondamentale importanza, affinché un locale abbia successo. La parola è poi passata a Marco Pizzigoni, maître e titolare del ristorante Al Vèdel di Colorno: “Negli ultimi anni si è creato un modo sbagliato di parlare di sala, con accezioni negative, di un mestiere dove a fronte di molte ore di lavoro si è sottopagati e sfruttati. Ma la realtà non è questa. Può succedere che in alcuni casi i proprietari si approfittino dei loro dipendenti, ma non è la normalità che viviamo noi quotidianamente, anzi, la ristorazione è un settore nel quale se ti impegni e credi nella professione, puoi raggiungere importanti traguardi e anche stipendi elevati. Ma di questo non si parla mai.”

La ristorazione deve ritrovare la sua attrattività, in sala come in cucina.


L’intervento di Giuseppe Cappiello, Professore Associato di Management presso il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna: “La Qualità del Personale va considerata al pari delle altre risorse. È necessaria una grande cura nella Ricerca come già avviene nella selezione delle materie prime. Nel mondo del lavoro di oggi dobbiamo pensare a questo e renderlo attrattivo, solo così, tralasciando tutte le problematiche politiche e sociali, è possibile indurre le persone ad essere disposte a fare anche dei sacrifici. Come si fa a realizzare questo? Cambiando prospettiva, creando un punto d’avanguardia mettendo la “libertà” al centro dei rapporti: possibilità di esprimersi e rispetto reciproco.”

GRAND HOTEL RIMINI – Il cinque stelle lusso del gruppo Batani Select Hotels è sinonimo di fascino italiano. Monumento nazionale dal 1994, il GHR è un esempio di liberty europeo fra i più belli al mondo. L’Hotel, del 1908, abbraccia idealmente il mare e la città di Rimini, ed è luogo di vacanza da sempre della miglior borghesia europea ed internazionale. La terrazza, resa celebre da Federico Fellini, che al GHR passava molto del suo tempo, come fosse la sua seconda casa, il giardino e gli ampi spazi dell’hotel, lo rendono unico al mondo.   

Chic – Charming Italian Chef nata nel 2009, Associazione che ad oggi riunisce più di cento figure professionali del mondo della ristorazione – chef di grandi ristoranti, pizzaioli, pasticceri, gelatieri e panettieri – tutti professionisti, uniti in una unica forte mission, che hanno sempre proposto una cucina creativa dedita alla valorizzazione delle eccellenze di prodotto e della cucina Made in Italy, agendo da traino convinto e convincente per il settore. Chic è una realtà multidisciplinare, che si riunisce più volte all’anno, per coltivare l’attività associativa e promuovere progetti legati alla ristorazione di qualità, declinata non solo come gusto ma anche come forte attenzione alla sostenibilità nelle pratiche quotidiane. Un importante valore aggiunto dell’Associazione è l’essere una piattaforma aperta che permette un flusso continuo di interazione tra i soci: il risultante scambio di idee ed esperienze dà luogo a una positiva crescita culturale di tutto il movimento. 
Nel 2017 CHIC ha dato avvio al progetto CHIC RESPECT proiettato ad una riduzione dell’impatto della ristorazione di qualità sull’Ambiente.

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